Quattro Verità per un Fondamento
3/10/1999
(Questo venne detto in modo estemporaneo da tre fratelli durante una sosta in un villaggio in Africa ad una denominazione pentecostale. IN UN GIORNO l’intera “congregazione” rispose radicalmente a Gesù e non si voltò più indietro. A costo di un grande sacrificio personale furono fatti molti cambiamenti, trasformando per sempre molte persone e persino la loro struttura economica nel villaggio. Nel giro di POCHE ORE, nella loro area, all’interno di altri gruppi religiosi si sparse la voce che qualcosa di soprannaturale stava accadendo tra loro. Vorrei fosse stato possibile cogliere ciò che venne detto dai fratelli locali di quel villaggio in Africa durante l’ora successiva, dopo che questi pensieri furono depositati lì presso i santi. È stato ed è tuttora davvero sorprendente e stimolante vedere il loro coraggio e “lo zelo per la Casa del Padre” espressi da quel giorno in poi attraverso “l’amore per la Verità” e l’azione).
In questo momento nel mondo un tesoro prezioso sta risvegliando il popolo di Dio. Ci sono verità speciali, da sempre presenti nella Bibbia, che cambieranno la vostra vita e il modo in cui la Chiesa viene espressa, al fine di esaltare ulteriormente il nostro Re Gesù e vedere realizzato il Suo Sogno! È nostra speranza che, tramite lo Spirito Santo, i nostri occhi vengano aperti per permetterci di vedere queste magnifiche verità! Dio vuole costruire la Sua Casa affinché si possa essere tutti più forti insieme. Vuole costruire la Sua Casa affinché le porte dell’inferno non prevalgano più. Vuole costruire la Sua Casa affinché le relazioni possano essere riparate. Vuole costruire la Sua Casa per poter essere libero di guarire i nostri corpi, le nostre menti e le nostre anime. Vuole costruire la Sua Casa per renderci forti e saggi, e per fare sì che la Buona Novella di Gesù possa proseguire, più forte che mai.
Avete il coraggio di ascoltare queste cose? Obbedirete alla Parola di Dio mentre ascoltate queste cose? Cambierete le vostre vite, a qualunque costo? Se avete il coraggio di obbedire e di rischiare, vi invito a proseguire nella lettura.
Ci sono quattro Verità su cui dobbiamo costruire. Senza di esse, la Casa di Dio non potrà mai essere forte e le porte dell’inferno continueranno a metterla a soqquadro. Tuttavia, se comprendiamo ed obbediamo a queste quattro cose, se siamo disposti a correre dei rischi per queste Verità di Dio, allora Dio onorerà tutto ciò infondendo il Suo Potere nelle nostre vite. I poveri saranno ricchi e i deboli saranno forti! Questo è sempre stato nel cuore e nelle intenzioni di Dio. Tuttavia, questo tesoro ci fu rubato dal I secolo in poi. Siamo stati derubati dalle tradizioni vuote degli uomini.
Verità n. 1: Che cos’è un cristiano?
La prima Verità fondamentale sta nel definire correttamente cosa sia un cristiano. Siamo stati molto approssimativi al riguardo, in tutto il mondo e in ogni cultura. Poiché non siamo stati chiari sul significato di “cristiano”, abbiamo costruito gran parte della Casa di Dio sulla sabbia. Abbiamo identificato ciò che rende una persona cristiana con i sentimenti, le emozioni o l’educazione famigliare. Abbiamo ritenuto che essere “cristiani” significasse possedere un “giusto” insieme di credenze. Abbiamo associato il significato di “cristiano” a qualcuno che canta bene, che frequenta abbastanza la chiesa, o paga la decima. Non è così che Gesù definì il cristianesimo.
Gesù disse: “A meno che non abbandoniate tutto, non potrete essere miei discepoli”. Gesù disse: “A meno che voi non prendiate la vostra croce ogni giorno, non potrete seguirmi”. Nel libro degli Atti, la Bibbia dice: “I discepoli furono chiamati ’cristiani’ per la prima volta ad Antiochia”. Quindi, ogni volta che vedete la parola “discepolo” negli insegnamenti di Gesù dovete pensare alla parola “cristiano”. Quando Gesù disse: “A meno che non abbandoniate tutto, non potrete essere miei discepoli”, stava dicendo che non puoi essere un cristiano se non doni la tua vita. Non ha detto: “Se non sei frequentante, non puoi essere un cristiano”. Non ha detto: “Se non leggi la Bibbia, non puoi essere un cristiano”. Non ha detto: “Se non doni dei soldi, non puoi essere un cristiano”. Gesù disse: “A meno che tu non muoia a te stesso, non puoi essere un cristiano!”
Gesù sta invocando un popolo che morirà a sé stesso. Abbandoneranno tutto per poterlo seguire. Abbandoneranno il loro orgoglio e i loro beni materiali per poterlo seguire. Volteranno le spalle al peccato personale e all’egoismo. Ameranno gli altri più di quanto amino sé stessi. Questo rapporto con Gesù cambierà il loro modo di agire ogni singolo giorno.
Se non definiamo la parola “cristiano” come fa Gesù, la Casa sprofonderà nella sabbia e verrà spazzata via. Questo è ciò che il Re Gesù ha detto che accadrà se noi costruiremo sulla sabbia dell’ascolto, del canto e del parlato, senza però ubbidire. La casa che costruiremo potrebbe rappresentare qualcosa di divertente per noi, ma questo non significa nulla per Gesù. La casa che costruiremo potrebbe renderci un po’ più felici, perché ci permette di cantare e di passare del tempo insieme. Ma tutto questo non significa nulla se Dio non è felice! Non significa nulla se satana sta ancora vincendo la battaglia nelle nostre vite. Se la vita e la Chiesa che stiamo costruendo non recano piacere a Gesù, allora stiamo sprecando il nostro tempo e il tempo di Dio.
CONSEGUENZE SERIE
La prima pietra angolare nella costruzione della Casa di Dio è descrivere cos’è un cristiano nel modo in cui viene descritto nella Bibbia. Dobbiamo prendere le nostre decisioni in base a ciò che Dio chiama un cristiano. Può una persona fare parte della Chiesa di Dio e non essere un cristiano? Assolutamente no! Ma in tutto il mondo viene insegnato alle persone che è giusto che cristiani e non cristiani facciano parte della Chiesa. La Bibbia dice che questo non è vero! Nella Prima lettera ai Corinzi, capitolo 5, la Bibbia dice: “Rimuovete il lievito dall’impasto”. Rimuovete il peccato dalla Chiesa. Questo passaggio è fondamentale da capire, perché Dio disse: “Un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta”.
Ricordate quando crollarono le mura di Gerico? Il popolo di Dio era potente in termini soprannaturali. Tuttavia, subito dopo la caduta delle mura di Gerico, Israele fu sconfitta in battaglia. Fu distrutta! Perché Israele venne distrutta in battaglia? Perché un uomo in tutta Israele conservava il peccato nella sua tenda. Dio era molto turbato perché un uomo in tutta la Chiesa teneva nascosto un peccato nella sua vita. Quell’uomo, Acan, aveva un idolo sepolto sotto la sua tenda. A causa di ciò, Dio fece subire a tutta Israele una grande sconfitta. Dio è lo stesso ieri, oggi e per sempre. Giusto? Dio è ancora molto infelice quando le persone nella Sua Chiesa nascondono il peccato nelle loro vite. Questo gli spezza il cuore. La Bibbia dice che Dio porta il giudizio per questo.
È giusto dire che una persona che non ha mai veramente dato la sua vita totalmente a Gesù può far parte della Chiesa? No! Questo è un errore molto grave. Dio porterà il giudizio su tutta la Casa a causa di quella persona che afferma di essere un cristiano, ma che non ha mai veramente dato la sua vita a Gesù. Quindi, se abbiamo intenzione di vedere una Casa Gloriosa che compie l’opera di Dio, la prima cosa che dobbiamo fare è definire la parola “cristiano” allo stesso modo in cui fece Gesù. Le Scritture dicono: “Se non abbandoni tutto, non puoi essere Mio discepolo”. “Se ami padre, madre e figli più di me, non puoi essere mio discepolo.” “Se ami il mondo e le cose del mondo, sei diventato il mio nemico.” “Dio si oppone ai superbi e dà grazia agli umili”.
Dobbiamo definire accuratamente cosa sia veramente un cristiano, ossia un membro della Chiesa! Non potete affermare di esservi lavati nel sangue di Gesù, di essere parte del corpo di Gesù, e fingere di essere cristiani se il vostro cuore non appartiene a Gesù quando siete a casa, al lavoro, o nei campi. Se le vostre relazioni non sono relazioni Sante, dovete pentirvi e dare la vostra vita a Gesù.
Verità n. 2: Che cos’è la Leadership?
La seconda cosa che dobbiamo definire, la seconda pietra angolare nella costruzione della Casa di Dio ha a che vedere con il significato di leadership nella Casa di Dio. Questa è una verità meravigliosa che ti entusiasmerà e cambierà la tua vita! Nei paesi di tutto il mondo abbiamo commesso un grave errore riguardo alla leadership nella Chiesa. In molti luoghi la persona che studia la Bibbia in seminario o nelle scuole bibliche, o un buon uomo d’affari, o un oratore diventano leader o “pastori”. Abbiamo visto molte volte che in India e in altri paesi la persona che sa leggere e che possiede una bicicletta viene scelta come leader. Questa non è la strada di Dio! La leadership di Dio non si basa su chi sa leggere, o chi ne sa di più, o chi sa parlare meglio, o chi ha la migliore esperienza lavorativa, o chi ha ricchezza, istruzione, fascino, un bell’aspetto o una bicicletta.
VIVERE COME GESÙ
Ti farò un esempio tratto dalle Scritture. In Atti 6 c’erano alcune vedove greche che avevano molta fame perché erano state dimenticate. Quando veniva distribuito il cibo, esse venivano ignorate e non erano assistite adeguatamente. La Chiesa a Gerusalemme dovette decidere come risolvere questo problema. Decisero di scegliere alcuni uomini per risolvere il problema. Se leggete la vostra Bibbia, scoprirete che esisteva una determinata modalità per scegliere quegli uomini. Cosa dice la Bibbia? Essa dice: “Scegliete tra voi sette uomini che conoscano la loro Bibbia”? No. “Scegliete tra voi sette uomini che sappiano cantare bene”? No. “Scegliete tra voi sette uomini esperti nel mondo degli affari o nel settore alimentare”? No. “Scegliete tra voi sette uomini che sappiano parlare molto bene”? No. Il modo per risolvere il problema era: “Scegliete tra voi sette uomini che siano pieni di Spirito Santo e di saggezza”.
Questi erano uomini che venivano testati ogni giorno. Non erano uomini che si stavano istruendo per diventare spirituali o che parlavano bene. Questi uomini erano amici di Dio e profondi amici dei loro fratelli e delle loro sorelle, ogni giorno. Stefano, Filippo e quei sette uomini erano ogni giorno nelle case delle persone per cercare di aiutarle. Andavano ad attingere l’acqua per gli altri credenti e li aiutavano. Tenevano per mano i figli dei loro amici e parlavano con loro, insegnavano loro. Andavano a casa delle persone quando esse erano scoraggiate. Andavano sui luoghi di lavoro delle persone durante il giorno per incoraggiarle. Ed essi non erano nemmeno cosiddetti leader! Erano semplicemente normali fratelli che vivevano la vita di Gesù, ogni giorno. “Scegliete tra voi sette uomini che assomiglino a Gesù, sette uomini che siano in grado di vedere e udire Dio. Scegliete sette uomini che lavino i piedi dei santi ogni giorno. Sette fratelli normali e comuni che amino Dio dal profondo del loro cuore e che dimostrino di avere una connessione soprannaturale con il Messia”.
Poiché questi uomini assomigliano a Gesù, ogni giorno nelle case delle persone, allora sappiamo che sono pieni dello Spirito Santo. Non sono pieni dello Spirito Santo perché gridano più forte, perché cantano meglio o perché sanno dire più cose. Sono pieni dello Spirito Santo di Gesù perché assomigliano a Gesù nella loro vita quotidiana. Questo è l’unico tipo di leadership nella Bibbia. Nella Nuova Alleanza Gesù disse ai dodici apostoli di non chiamare nessun uomo insegnante, padre, capo, padrone, rabbino, pastore o reverendo, perché siamo tutti fratelli! Quindi ora abbiamo una visione diversa e meravigliosa della leadership.
COSÌ DIVERSO DAL MONDO
Imparare questo è stato molto difficile per me. Molti, molti anni fa ero un “pastore”, finché non ho capito che la Bibbia diceva che dovevo essere solo un fratello tra i fratelli. Dovevo usare qualsiasi dote in mio possesso “stando in mezzo, come uno che serve”, piuttosto che come un capo o qualcuno da seguire sempre. Se questo era vero per Pietro, Giovanni, Giacomo e gli altri apostoli, dev’essere vero per tutti noi, senza eccezioni! “Siete tutti fratelli”.
Avevo rinunciato alle grandi somme di denaro che avevo guadagnato nel mondo degli affari per essere un “pastore”. Ed ora dovevo rinunciare al denaro e alla posizione non biblica che gli uomini chiamano “Pastore” di una chiesa. Dovevo decidere di essere un “fratello tra fratelli”. Qualunque cosa Gesù avesse fatto nella mia vita, essa sarebbe apparsa nelle case e nelle vite altrui, mentre tenevo i bambini per mano. Non dovevo più essere un pezzo grosso! Non dovevo più essere l’uomo importante. Potevo semplicemente fare quello che Paolo disse di aver fatto con i Tessalonicesi, i Filippesi e i Credenti nella città di Corinto, e cioè amare le persone come un padre e un amico, come un fratello di casa in casa.
Paolo disse: “Sono andato di casa in casa con le lacrime”. Lui amava le persone come un padre o come un fratello. Si prese cura delle loro vite come una madre si sarebbe presa cura di un bambino. Anche gli altri credenti fecero lo stesso per lui. Questa è la vera leadership nella Vera Chiesa del Nuovo Testamento.
Gesù disse agli apostoli: “I pagani hanno un certo modo di intendere la leadership, ma non è così per voi”. Nella Vera Chiesa, la Chiesa sulla quale le porte dell’inferno non possono prevalere, la leadership è molto diversa da come viene intesa nel sistema mondiale. La leadership viene dall’interno, non “domina” dall’alto.
I DONI E L’AUTORITÀ DI GESÙ
Lascia che ti racconti una cosa. In Efesini 4 la Bibbia dice che quando Gesù andò in paradiso esso consegnò dei doni agli uomini. Gesù prese tutte le doti che aveva (e ne aveva molte di spirituali, non è così?), e le diede al suo popolo nel suo insieme. Non prese tutti i doni che possedeva per cederli ad un “pastore” o ad un “uomo di Dio”. Le Scritture dicono che prese tutti i Suoi doni e li diede alla Sua intera comunità. La Bibbia dice che lo Spirito venne depositato e dato in Dono, come volontà dello Spirito, a tutta la Chiesa. Se sei veramente un cristiano, se hai veramente abbandonato la tua stessa vita per Gesù, allora lo Spirito Santo ti darà un dono molto speciale. Il tuo dono fa parte di Gesù.
Prima che Gesù tornasse in cielo, disse: “Ogni autorità in cielo e sulla terra appartiene a me”. Vi ricordate che Gesù disse questo? Ogni autorità appartiene a Gesù e a nessun altro! Quindi, se GESÙ diede una parte di Sé a te, una parte a questa persona e una parte a quella persona, qualunque dono spirituale abbia dato a ciascuno di voi, c’è autorità in quel dono. Gesù offrì i suoi doni, e Lui possiede tutta l’autorità.
Nella Bibbia sono elencati molti tipi di doni. Lo Spirito Santo, ad esempio, offre in dono la misericordia. Il dono della misericordia è una parte di Gesù che Lui donò ad alcune persone. È un dono soprannaturale. Tutti noi dovremmo avere misericordia, giusto? Ma c’è una misericordia soprannaturale che è un dono dello Spirito Santo. E ogni autorità appartiene a Gesù. Dunque, se Lui ti ha offerto il dono speciale della misericordia, significa che ti è stata data autorità nel campo della misericordia. Se tu possiedi il dono soprannaturale della misericordia e io no, e se tutta l’autorità appartiene a Gesù e tu hai quel pezzo di Gesù, allora io onoro quel dono in te. Hai autorità in quell’area. Capite? Questo è il significato della leadership!
Ogni autorità appartiene a Gesù e noi tutti possediamo i nostri doni speciali. Ad esempio, esistono i doni dell’insegnamento. Ebrei 5 dice: “Ormai dovremmo essere tutti insegnanti”. Ma in Efesini 4 e Romani 12 si dice che ci sono dei doni soprannaturali di insegnamento offerti da Gesù. Ciò significa che c’è autorità in quel dono, perché Gesù che lo offre ha tutta l’autorità. Dobbiamo sottometterci l’un l’altro in questo. Ma l’insegnamento è solo uno dei doni e una delle parti di Gesù. Ci sono molti altri doni. Dato che ogni autorità appartiene a Gesù, e ogni dono che ognuno di noi possiede è una parte di Gesù, dobbiamo sottometterci ai doni presenti in ognuno di noi poiché li ha depositati Gesù.
Non esiste un’autorità speciale che appartiene ad un unico “uomo di Dio”, mentre tutti gli altri se ne stanno seduti a guardare. A causa di com’è stata costruita la chiesa negli ultimi 1800 anni abbiamo agito come se esistesse un unico dono: il dono del “pastore” (probabilmente a tutti gli altri è concesso il “dono di dare soldi”)! Ma il pastore, o parroco, costituisce un unico dono! Se costruiamo in modo sbagliato, perdiamo tutti. Se un uomo viene messo in primo piano per svolgere il ruolo del “pastore”, mentre tutti gli altri si siedono e ascoltano, nessuno potrà condividere il vostro dono. Essi riceveranno solo i doni del “pastore”. Tutto ciò è troppo limitato e corruttibile! Se vogliamo vedere la grandezza di Dio, e se vogliamo veder cambiare le nostre vite e quelle dei nostri figli abbiamo bisogno di TUTTO Gesù. Non possiamo accontentarci solo di una parte di Gesù. Amen?
IL CORAGGIO DI CAMBIARE E IL CORAGGIO DI CORRERE
Capite perché dicevamo che avreste dovuto avere coraggio? Le cose devono cambiare! Non potete continuare a fare quello che avete sempre fatto. Dovrete decidere di usare di più i vostri doni, e dovrete invitare anche gli altri a farlo. Dovrete decidere di essere ubbidienti e di avere coraggio. Se rimanete seduti sulle vostre sedie o sul pavimento tutto il tempo senza usare i vostri doni più di quanto abbiate fatto in passato, questi doni continueranno ad indebolirsi. “Colui a cui è stata data fiducia, o un dono, deve dimostrarsi fedele”. Ricordate cos’è successo all’uomo che seppellì il suo talento? Gesù disse: “Servo malvagio e pigro”. Questo è ciò che Gesù ci dice quando non facciamo il nostro dovere. Se io non sfrutto il mio dono, o se tu non sfrutti il tuo, siamo “malvagi e pigri”.
Vedete come le tradizioni degli uomini rubano e depredano la Parola di Dio? E se tu fossi un corridore olimpico sdraiato su un letto e qualcuno prendesse una corda e ti legasse? Anche se fossi un campione, standotene lì legato al letto i tuoi muscoli avvizzirebbero e alla fine moriresti. Tutto il tuo potenziale andrebbe perso se stessi legato a un letto per mesi o anni. Vedete come le tradizioni degli uomini rubano e depredano la Parola di Dio? Per oltre 1800 anni, il modo in cui abbiamo costruito nella Casa di Dio ha legato gran parte del popolo di Dio al letto! Non sono stati in grado di alzarsi, correre e compiere il loro destino perché gli esseri umani hanno costruito in modo sbagliato, non hanno seguito la Parola di Dio. Se costruiamo o strutturiamo la chiesa in modo da esaltare un uomo o uno “staff”, indebolendo i doni degli altri, saremo dei criminali nelle Corti Celesti per via dei danni e delle perdite che molti subiranno a causa del “lievito nella pasta” e dei Doni inutilizzati! Non è perché le persone sono “cattive” che abbiamo costruito in modo sbagliato. Ciò dipende principalmente dal fatto che non sapevamo come costruire la Casa di Dio secondo il Disegno di Dio.
Quindi, ricorda che il primo elemento costitutivo di un vero Fondamento è che solo i veri cristiani possono considerarsi membri della Chiesa. La seconda pietra angolare su cui si fonda la Casa di Dio è che bisogna comprendere adeguatamente la leadership. Abbiamo incaricato un solo uomo per 1800 anni. Abbiamo preso un dono, il dono di “parroco” (o del pastore, che è una traduzione migliore) e ne abbiamo fatto il dono principale. Questo è molto lontano dalla verità della Chiesa nella Bibbia! E nemmeno ora dovrebbe funzionare così. Questo ha legato gran parte popolo di Dio al letto, non permettendogli di essere ciò che Dio lo aveva chiamato ad essere. La leadership è presente in tutto il popolo di Dio. La Bibbia ci chiama Regno di sacerdoti. La Bibbia non dice un Regno con sacerdoti, ma un Regno di sacerdoti. Non esiste soltanto un gruppo speciale, come i sacerdoti leviti dell’Antico Testamento. Nella Nuova Alleanza, tutti i servitori di Dio dovrebbero essere sacerdoti gli uni per gli altri. DIO ha detto: “Quando la Rivelazione arriva al secondo, lascia che il primo si sieda!!”
Se sei pieno dello Spirito Santo e pieno di saggezza, allora sei un leader, indipendentemente dal fatto che tu sia andato a scuola, o sia un bravo oratore. Non si tratta di essere maschio o femmina, giovane o vecchio. La leadership appartiene a coloro che hanno ricevuto un dono da Gesù e che hanno una relazione con Gesù; persone piene di Spirito Santo e di saggezza. Leadership significa prendere i bambini per mano, ogni giorno. Leadership significa guarire le ferite del popolo di Dio, andando di casa in casa, ogni giorno. Leadership significa aiutare le persone a risolvere i problemi del peccato nelle loro vite, significa lavare loro i piedi, ogni giorno. Questa è la leadership, ed è l’unico tipo di leadership di cui parla la Bibbia: significa utilizzare quella parte di Gesù che il Suo Spirito ha depositato in ognuno di noi. Questo è l’ambito in cui possiamo esercitare la leadership e l’autorità. Ciò significa che dobbiamo cambiare il modo in cui agiamo attualmente. Dobbiamo cambiare la nostra visione di leadership e il modo in cui la implementiamo.
Tutto ciò è molto rivoluzionario, cambierà il modo in cui agiamo durante i nostri incontri e nella nostra vita quotidiana. C’è un costo, un prezzo da pagare. Ma Dio ci ricompenserà cento volte per ogni nostra rinuncia, secondo l’esatta Promessa di Gesù.
Quando ero un “pastore” decisi che avrei voluto vivere diversamente. Decisi di credere ed ubbidire al significato di leadership dato dalle Scritture. Scelsi di essere un fratello tra i fratelli, piuttosto che dinanzi ai fratelli. Se devo essere sincero, avevo paura. Temevo di non riuscire a sostenere la mia famiglia. Temevo, in qualche modo, di perdere il contatto con Dio e il rispetto delle persone. Temevo tante cose. Ma sapevo cosa aveva detto Dio nella Bibbia: voleva che io fossi un fratello tra i fratelli. Non avrei più dovuto essere un capo nella vita di tutti i giorni. Avrei dovuto essere solo uno dei fratelli. Avrei dovuto usare i miei doni di Gesù come “un fratello tra fratelli” i quali, a loro volta, usavano i loro doni. Questo cambiò tutto per me, ma Dio fu molto, molto fedele. Promise che coloro che avrebbero fatto una rinuncia avrebbero ricevuto cento volte di più (perlomeno) rispetto alla loro rinuncia. Dio mantiene le sue promesse! Amen?
UN CERCHIO INTORNO AL TRONO
Da un punto di vista pratico, voglio suggerirvi che se vogliamo davvero onorare i doni presenti in ognuno di noi e far emergere i doni presenti in tutto il popolo di Dio, allora dobbiamo cambiare molte cose. Per quanto sciocco possa sembrare, una di queste cose potrebbe essere il modo in cui ci sediamo durante i nostri incontri. Quando Gesù era qui, aveva un cerchio di persone intorno a sé. “Per coloro che siedono nel cerchio intorno a Lui, queste sono le mie madri, i miei fratelli, le mie sorelle” (Marco 3). Seduti in cerchio intorno a Lui! Non è questa la cosa più naturale da fare, quando siamo riuniti per ascoltare LUI, e non un semplice uomo con un numero limitato di doni? Questo potrebbe sembrarvi semplicistico e di poco rilievo, ma vi assicuro che è importante. Ho sentito dire che le parole “pulpito” e “carne” si pronunciano allo stesso modo in francese.
Se qualcuno al lavoro o al mercato vi dice qualcosa, non vi importa come lo dice? Certo che sì. Se è rilassato, seduto su una pietra e vi dice qualcosa a bassa voce mentre sbadiglia, è molto diverso rispetto a se vi dicesse quelle stesse cose a pochi centimetri dal viso fissandovi negli occhi con sguardo infuocato. Il COME qualcosa viene detto è molto importante.
Quando siamo tutti seduti e rivolti verso un oratore, l’attenzione si sposta su un unico uomo. Non siamo più pari tra pari. Siamo subordinati a chiunque salga al trono di fronte a noi come nostro maestro, conduttore, facilitatore, vigile urbano, esperto della “classe” o del “servizio”. Ma notate bene! Un vero servitore di Dio non desidera attirare l’attenzione su di sé. Giovanni Battista, che era il più grande uomo nato da donna fino a quel momento, disse: “Gesù deve crescere, io invece devo diminuire”. Ogni vero uomo di Dio dice la stessa cosa: “Gesù deve crescere, io invece diminuire. Non voglio attirare l’attenzione su di me. Non voglio che le persone guardino a me come se fossi la persona che possiede tutte le risposte. Non provo molta gioia nel fare l’oratore. Voglio solo amare e servire Gesù e aiutare tutti gli altri a fare lo stesso. Gesù deve crescere. Io devo diminuire”.
Un vero uomo di Dio farà marcia indietro per permettere a Gesù di stare sotto i riflettori, invece di puntarli su di sé. Anche in questo caso alcuni di voi penseranno che tutto ciò non abbia valore, ma avendo girato molte nazioni e città vi assicuro, non è irrilevante. Il come diciamo qualcosa è fondamentale. Quando sistemiamo le sedie per file, invece che in cerchio attorno a Gesù, è come se puntassimo i riflettori su un unico uomo. Un solo uomo rappresenta l’attrazione, mentre tutti gli altri fanno solo parte del pubblico. Questo è sbagliatissimo, perché ci sono molti doni tra noi e sono tutte parti di Gesù. Se invitiamo tutti a guardare davanti a sé finiremo per esaltare un solo dono. Quanto superbo dev’essere un uomo per concedersi sempre il “seggio principale” o i riflettori?
E se invece tutti i doni avessero un ruolo paritario? Potrebbe esserci qualcuno con il dono del pastore seduto nel cerchio. Qui seduto potrebbe esserci qualcuno con il dono dell’insegnamento, e seduto lì potrebbe esserci qualcun altro con il dono della misericordia. Qui potrebbe esserci il dono dell’aiuto, e seduto lì potrebbe esserci qualcuno con il dono della profezia. Tutti i doni hanno eguale importanza, perché sono tutti Gesù! Capite cosa voglio dire? (Se avete un computer, vi consiglio di dare un’occhiata a JesusLifeTogether.com/JesusAsHead per vedere una rappresentazione di questo concetto.)
Ora, se una madre in questo cerchio è in lacrime perché si trova in difficoltà nel crescere i propri figli, colui che possiede il dono dell’insegnamento potrà parlarle ed insegnarle ciò che Paolo disse in Tito sulle donne. Colei che possiede il dono della misericordia potrà offrire delle riflessioni compassionevoli; magari lei stessa un tempo ha avuto dei bambini piccoli e potrà condividere il suo vissuto. Colui che possiede il dono dell’intuizione profetica potrà vedere all’interno del suo cuore e comprendere perché questa sorella ha un problema con i suoi bambini, e così via. Ora possiamo finalmente obbedire al Comando di Dio: “Quando la Rivelazione arriva alla seconda persona, che la prima si sieda”. Alleluia!! (Esclamazioni che riecheggiano!)
TUTTI UGUALMENTE IMPORTANTI
Nella Prima lettera ai Corinzi 14, Dio disse: “Quando vi riunite, fratelli, e l’intera Chiesa è insieme, si faccia ogni cosa per l’edificazione del Corpo. Ognuno di voi ha una parola di istruzione, una canzone, una rivelazione”. Non c’è nessun capo al di fuori di Gesù! “Non chiamate nessun uomo leader, maestro, insegnante o pastore. Siete tutti fratelli”. Avete tutti Gesù dentro di voi, Lui è in parti uguali in ognuno di noi. Chiaramente ci saranno differenze di maturità. Alcuni doni saranno più “pubblici”, mentre altri saranno più sommessi o meno visibili in ambienti pubblici. Ma ognuno di essi è disponibile ed avrà l’opportunità di emergere. A volte abbiamo bisogno della misericordia di Gesù, altre volte abbiamo bisogno dell’insegnamento di Gesù. A volte abbiamo bisogno dei canti di Gesù, altre volte abbiamo bisogno dell’aiuto di Gesù per risolvere i problemi. Ma fa tutto ugualmente parte di Gesù. Vi invito a leggere la Prima lettera ai Corinzi 14: 26-40.
Capite perché questo richiede coraggio? Capite perché richiede fede e obbedienza? Capite che se inizierete a sperimentare queste cose le vostre vite cambieranno? Non sarete più legati al letto! I vostri doni non verranno più respinti. I vostri doni sono diversi dal mio, ma sono ugualmente importanti. Io ho bisogno dei vostri doni tanto quanto voi avete bisogno del mio.
Alcuni degli avvenimenti più importanti della mia vita sono accaduti a causa di un dodicenne che influenzò la mia vita con il suo dono. Le donne influenzano la mia vita e i bambini influenzano la mia vita. Le persone anziane influenzano la mia vita e non solo la domenica mattina, ogni giorno!
Siamo un Regno di Sacerdoti ogni giorno. I ritrovi in realtà sono solo un extra. Il novanta per cento della nostra crescita deriva dalla convivenza e forse solo il dieci per cento proviene dai ritrovi. Ciò significa che dovrete uscire dalle vostre case ed entrare nelle case degli altri. Dovrete portare loro acqua, cibo o vestiti. Quando vedete che sono arrabbiati con un bambino, dovrete prenderlo da parte per parlare con lui e camminare insieme. Quando scorgete la superbia nella loro vita, dovrete cingerli con un braccio e chiedere loro di non essere più superbi. Quando scorgete l’egoismo nella vita di un fratello, dovrete mettergli un braccio attorno alle spalle e dire: “Per favore, non essere più egoista”. Non va bene chiudere semplicemente gli occhi fino all’incontro seguente. Ogni giorno entriamo nella vita degli altri come sacerdoti che svolgono l’opera di Dio e come “cento madri, fratelli e sorelle”. Anche questo è un comando assoluto di Dio espresso in Ebrei 3 e in molte altre scritture.
La prima pietra angolare è “Che cos’è un cristiano? Cos’è un membro della Chiesa?” Se all’interno della Chiesa ci sono delle persone che non si sono veramente convertite a Gesù, assisterete costantemente a scontri e litigi che non hanno ragion d’essere. La Bibbia dice: “Dal più piccolo al più grande, lo conosceranno tutti”. Quando tutti coloro che si definiscono membri saranno realmente innamorati di Gesù, ci sarà molta più pace: niente litigi, niente pettegolezzi. E ci sarà un profondo amore reciproco, ogni giorno. Non potete essere veri membri della Chiesa di Gesù se non avete abbandonato la vostra stessa vita. Solo i cristiani possono essere membri della Chiesa. Tutti gli altri sono solo visitatori, ma non membri della Chiesa di Gesù.
Questo è esattamente ciò che dice la Bibbia. E il “lievito” deve essere rimosso dall’impasto, altrimenti significa che non amiamo Gesù come diciamo. “Se Mi ami, obbedirai ai Miei comandi”. La Chiesa è per il legame, il rafforzamento, l’equipaggiamento e la protezione di coloro che si sono lavati nel Suo Sangue, avendo scelto di morire a sé stessi per sposare il Maestro, Gesù, per sempre. Chiunque non abbia preso quella decisione, come evidenziato dalle sue scelte, dalla sua vita e dal fatto che esso “ami o meno la Luce” (Giovanni 3, 1 Giovanni 1) non è da considerarsi un cristiano o un membro del Corpo di Cristo. Questo è ciò che Dio ha detto.
Qualsiasi altra definizione di “chiesa” è fatta dall’uomo e le “porte dell’inferno” prevarranno contro tale contraffazione. Guardatevi attorno. Tutto questo si può notare in ogni angolo di strada, città dopo città, nazione dopo nazione. Questo non è il Piano di Dio; è solo un modo per assecondare la carne degli uomini, usando al contempo il logo di Gesù per salvare le loro coscienze. Ma non c’è guarigione lì! Il Messia circola solo dove può lasciare un Candelabro!
La seconda pietra angolare riguarda la leadership. Lo Spirito e la Vita Attuale del Cristo risorto sono la nostra unica guida. “Il mondo non mi vedrà, ma voi sì!” La parte di quello Spirito che ognuno di noi possiede, il dono che abbiamo, la maturità e profondità del rapporto reale che abbiamo con Gesù Vivente: questa è la definizione biblica di “Leadership”.
Verità n. 3: Vita Quotidiana
La terza pietra angolare riguarda la nostra vita quotidiana insieme; abbiamo già parlato un po’ di questo. La vita quotidiana non ha nulla a che fare con il numero di ritrovi, ma piuttosto ha a che fare con quanto siamo coinvolti nella vita degli altri. Ci interessiamo ogni giorno, come sacerdoti, ai matrimoni e ai figli di coloro che ci circondano? Ci interessiamo alle abitudini lavorative e ai tratti caratteriali di coloro che ci circondano? Ci interessiamo ogni giorno, di cuore, ai fratelli e alle sorelle? “Portiamo i pesi gli uni degli altri, in modo da adempire la Legge di Cristo”? “Confessiamo i nostri peccati gli uni agli altri, in modo da poter guarire”? “Lottiamo come un solo Uomo per la Fede”, “uniti e legati insieme da ogni legamento di supporto” - e senza accettare nulla di meno della “vera Chiesa” e dello stesso “Corpo di Cristo”? Solo così potrete scoprire cosa intendeva Gesù con: “Costruirò la MIA chiesa in modo che le porte dell’inferno non possano sopraffarla o contrastarla!” Qualunque altra cosa sarà una “casa costruita sulla sabbia” di compromessi, tiepidezza, disobbedienza, disconnessione e razionalizzazione. E tutto ciò, purtroppo, porterà i frutti conseguenti. Dio disse che il come costruiamo ha importanza!
Vi mostrerò una Scrittura che cambierà il resto della vostra vita se la seguirete. Se seguirete quest’unica Scrittura rimarrete stupiti perché tutte le altre cose acquisteranno un senso. È un ordine di Gesù. Lo seguirete? Veramente? Voi lo amate? Vi cambierà la vita FARE quello che Lui vi dice, invece che essere semplicemente d’accordo, studiare la sua parola, cantare o organizzare ritrovi. Diamoci un’occhiata insieme. La Scrittura è Ebrei 3: 12-14.
“Badate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest’oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. Poiché siamo diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio”.
Notate cosa dice questa Scrittura. Questo messaggio proviene da Dio. Dio Onnipotente ci dice che dobbiamo avvertirci e aiutarci a vicenda, ogni giorno. Dobbiamo starci accanto gli uni con gli altri, ogni giorno. Lo Spirito Santo scelse di dire “ogni giorno”, non ogni domenica. Non disse ogni domenica e ogni mercoledì. Non disse nemmeno durante i ritrovi. Disse partecipate alle vite degli altri, sul piano della Verità, ogni giorno. Se altre persone si rendono disponibili e voi non vi fate coinvolgere a causa del vostro stile di vita, a causa dell’orgoglio e dell’egoismo, o a causa delle vostre scelte di vita, Dio dice che finirete per indurirvi e diventerete incapaci di provare ciò che Lui prova. Crederete di sapere cosa è giusto, mentre in realtà non lo sapete. Questo è quanto dice espressamente la Scrittura. Lui non vi dice semplicemente di farlo. Dice che se non lo farete, verrete notevolmente danneggiati. Se non avete fratelli che parlano con voi della vostra vita, ogni giorno, finirete per indurirvi. Finirete per essere tratti in inganno. Voi potreste dirmi: “Ma io leggo la mia Bibbia ogni giorno!” “Ma io prego ogni giorno!“ ”Mia moglie è cristiana e la vedo tutti i giorni!“ Non è quello che ha detto Dio. Potete leggere la Bibbia e pregare ogni giorno, ma se non vi fate coinvolgere dalle vite altrui, ogni giorno, vi indurirete sempre di più e finirete per cadere sempre più in inganno. Dio disse questo in Ebrei 3:12-14. Voi credete nella Bibbia? Credete a Dio?
Chi scrisse la Bibbia? Dio! Dio disse che dobbiamo prendere parte alla vita degli altri, ogni giorno. Se notate che mi comporto da egoista, dovete venire da me e dirmi: “Fratello, non essere egoista. Questo rattrista Gesù”. Se notate che mi comporto in modo superbo, per favore aiutatemi e ricordatemi che Dio si contrappone ai superbi. Non voglio che Dio mi si contrapponga! Dovete aiutarmi, perché non sempre riesco ad accorgermene. Nessuno può farlo. “Ammonitevi a vicenda ogni giorno in modo che nessuno di voi si indurisca o venga tratto in inganno”. Questa è una parte importante (e quasi totalmente ignorata in tutto il mondo) della nostra vita quotidiana insieme. Così facendo agirete come un sacerdote che utilizza i suoi doni: “un ambasciatore di Cristo, come se Dio stesse facendo il suo appello attraverso di voi”.
Verità n. 4: Ritrovi
Per 1800 anni il mondo cristiano ha fatto confusione sulla definizione di cristiano… chi è un leader... come dovrebbe essere la vita quotidiana... e come dovrebbero essere i ritrovi. Ora Nostro Padre vuole reintrodurre queste cose nelle nostre vite. Proprio come la Parola di Dio venne trascurata ai giorni del re Giosia e la Verità fu trovata sepolta tra le macerie dei regni e delle tradizioni degli uomini, così oggi le Verità di Dio, così a lungo ignorate (ma sempre presenti nella Bibbia) potranno liberare gli uomini. Dio cambierà miracolosamente la vostra vita e, di conseguenza, cambierà quella di tutti coloro che vi circondano. Queste sono verità molto potenti e preziose. Che vi sia molta gente o poca gente nel vostro villaggio, come disse una volta Gionatan, un caro amico di Davide, “nulla può impedire a Dio di salvare, con molti o con pochi”. “Colui a cui viene data fiducia deve dimostrarsi fedele.” Dobbiamo avere il coraggio di fare qualcosa per la Verità che abbiamo ignorato o disatteso in passato. E Lui stesso sarà il vostro Pastore, la vostra Fortezza e la vostra Retroguardia mentre vivete coraggiosamente per Lui.
Dobbiamo avere il coraggio di organizzare gli incontri così come sono descritti dalla Bibbia nella Prima lettera ai Corinzi 14: “Quando vi riunite, fratelli, ognuno porterà un insegnamento, una canzone, una rivelazione”. Non ci sarà alcun capo al di fuori di Gesù stesso. Ci riuniremo dopo aver considerato come “esortarci a vicenda all’amore e alle opere buone” (Ebrei 10: 24-26). Dobbiamo pregare e riflettere su come possiamo aiutarci a vicenda quando ci riuniamo. Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di essere portatore della Parola di Dio e dell’Amore di Dio. Tutti noi dobbiamo “considerare come esortarci a vicenda all’amore e alle opere buone”. Questo è in Ebrei 10. Per favore, assicuratevi di leggere la prossima scrittura! Questo vale per tutti noi, anche durante gli “incontri”!
1 Corinzi 14 dice: “Quando la rivelazione arriva alla seconda persona, quando una seconda persona apprende qualcosa da Dio, che la prima si sieda”. Questo è ciò che dice la Bibbia. Perché non facciamo ciò che ci dice la Bibbia? Nessuna “persona speciale” dovrebbe essere “automaticamente” tenuta a fare qualcosa, tranne che ascoltare e rispondere a Dio come tutti gli altri. Se qualcuno porta un insegnamento di Gesù mentre altri condividono una parola di istruzione, una canzone o una rivelazione, se questo fratello (o sorella) condivide qualcosa che Gesù gli ha mostrato e la rivelazione raggiunge una seconda persona, la prima si siede. Questo avviene se rispondiamo al comando di Dio, piuttosto che alle tradizioni degli uomini. Proprio come ha sempre detto la Bibbia.
Perché non lo facciamo? Perché abbiamo ereditato una grande quantità di tradizioni dalla Chiesa cattolica e dai nostri antenati “protestanti”, “denominazionali” e pagani. Il “prete” o “pastore”, il Maestro di cerimonie o l’amministratore delegato sono in prima linea e parlano ai laici “minori” (tutti i poveri, tutto il pubblico) che stanno seduti ad ascoltare. Questa è probabilmente la pratica e la “dottrina” che Gesù disse di odiare, quella dei “Nicolaiti” (tradotti come coloro che “conquistano il Suo Popolo”). DIO disse che tutto questo sarebbe dovuto cambiare, per il Suo bene e per il nostro.
Gesù disse alle “persone sedute in cerchio attorno a Lui” che tutti possono portare una parola di istruzione, una canzone, una rivelazione. SIAMO TUTTI UGUALI. Siamo tutti fratelli e sorelle e abbiamo in noi diverse parti di Gesù che ci sono state conferite individualmente, per il bene comune. Tutto ciò è incredibile e meraviglioso! Questo ci libera dalle “tradizioni vuote che ci sono state tramandate dai nostri antenati” con il loro clero, i loro laici e i loro rituali. Ci lascia liberi di vivere in un mondo “pericoloso” in cui ci fidiamo di LUI e lo amiamo come il nostro tutto-in-tutto! E non ci sarà caos in quel mondo, perché Lui si fa chiamare “il Dio della pace” e “dell’ordine”. Ci sarà semplicemente il Suo ordine, invece che una manipolazione fatta dall’uomo “per” Lui.
FONDAMENTI PER IL CAMBIAMENTO
Vi sembra diverso da ciò a cui siete abituati? Avete il coraggio di costruire la via di Dio? Vi spaventa? Vi sembra entusiasmante? È molto entusiasmante! Alcuni uomini che fanno parte della nostra Chiesa erano rimasti bambini nonostante fossero cristiani da vent’anni. Ma quando impararono questi metodi e cominciarono ad agire come sacerdoti, maturarono di dieci anni in un solo anno. Alleluia! Altri invece erano dei “leader” di chiese che arrivavano a centinaia, persino migliaia di persone. Ma si resero conto di essere ancora dei bambini a livello spirituale. Pensavano di essere dei leader, ma si resero conto che molte madri e molti bambini erano più spirituali di loro. Dovevano maturare, e lo fecero! Tutto questo può fare paura, ma è anche molto entusiasmante.
Se metterete in pratica queste verità che sono sempre state presenti nella Bibbia, rimarrete stupiti da quanto vi avvicinerete a Gesù nel corso di un paio d’anni. “Ammonitevi l’un l’altro quotidianamente.” Interessatevi vicendevolmente ai vostri figli, ai vostri matrimoni e ai luoghi di lavoro “ogni giorno”. Andateci! Dovete uscire dalla vostra “zona di comfort” e andarci, anche se non lo avete mai fatto prima! Sì, sto parlando con VOI! :) Per favore, fatelo per Gesù! Diffondete la Parola “come da parte di Dio” nella vita degli altri, in modo pratico, amorevole, saggio, ogni giorno. “Quando vi riunite, fratelli, tutti porteranno una parola di istruzione, una canzone, una rivelazione”. “Quando la rivelazione giunge alla seconda persona, lasciate che la prima si sieda.” Mentre eseguite questo, potreste scoprire che alcuni di coloro che consideravate cristiani non amano Gesù tanto quanto credevate. Potreste anche accorgervi che quelle persone che ritenevate deboli stanno invece diventando più forti e sagge di quanto avreste mai immaginato. Le vie di Dio smascherano frodi e contraffazioni e rendono i deboli molto forti. Gloria a Dio!
Queste ricchezze vi sono state affidate. Mettetele in pratica per amore di Gesù. Queste pietre sono fondamentali. Dovete definire cos’è un cristiano sulla base di ciò che ha detto Gesù. Dovete comprendere il concetto leadership, cosa significa veramente. Vivete le vostre vite ogni giorno, insieme, incoraggiandovi a vicenda, costruendo su ognuno di voi. Aiutatevi a vicenda a crescere e ad amare di più Gesù durante i vostri pomeriggi e le vostre serate. Venite ed incontratevi attorno al Re Gesù.
Se amerete Gesù e costruirete nel modo giusto, le porte dell’inferno non prevarranno più. Il peccato verrà distrutto. La debolezza e la malattia verranno guarite. I peccati verranno perdonati. La gentilezza condurrà molti al pentimento. Le relazioni verranno costruite o recuperate al di là di ciò che potreste immaginare nei vostri sogni più belli. Brillerete come stelle nell’universo, mostrando la bontà di Dio. E la Sposa, la Chiesa, si “preparerà” e sarà pronta quando lo Sposo tornerà!! Amen?